Abusi sessuali sulla cugina di 9 anni, condannato a due anni e 8 mesi

Dal 2009 al 2014 ha abusato (anche sessualmente) della cugina di 9 anni e per non farsi scoprire la minacciava, a seconda dei casi, dicendole che  avrebbe raccontato ai suoi genitori che fumava. Una storia che fa ribrezzo. E provoca rabbia e sgomento. Protagonista è un peruviano di 26 anni che è stato condannato a due anni e otto mesi.

L’uomo, cugino della madre della bambina, è stato giudicato con rito abbreviato. Non solo: la madre della bambina, che ha perso la potestà della figlia,  è stata indagata per favoreggiamento (poi prosciolta) perché  avrebbe protetto il cugino. Sempre al fianco della figlia invece, il papà.

L’uomo abusava della bambina quando i genitori della piccola erano fuori casa.

L’unica nota positiva (se così si può dire) è la forza della bambina che adesso, a 16 anni, ha avuto il coraggio di raccontare i soprusi subiti dal cugino: dopo il suo racconto a scuola, è arrivata la segnalazione dallo sportello psicologico di un istituto superiore di Vercelli, alla polizia e alla procura.

Per il 26enne adesso, oltre alla condanna, a due anni e otto mesi,  è stato  stabilito anche il divieto di lavorare con minori e l’obbligo di informare la polizia di ogni suo spostamento.

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