Cronaca
Tre casi di violenza sulle donne in famiglia nel cuneese
Nei giorni scorsi i carabinieri di Cuneo si sono occupati di tre nuovi casi di violenza sulle donne all’interno delle mura domestiche. Nel primo caso è stato denunciato un disoccupato 38enne per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e minacce. L’uomo da oltre quattro anni aveva posto in essere aggressioni e minacce di vario tipo ai danni della moglie, una operaia 30enne cuneese. La donna, ormai stanca di subire violenze da parte del marito ed emotivamente assai provata e timorosa di ritorsioni, si è rivolta in caserma denunciandolo. I carabinieri hanno acquisito in ospedale alcuni referti medici delle volte che la vittima si era fatta medicare le ferite riportate a seguito delle violenze subite dal marito, hanno poi raccolto la deposizione di alcuni parenti e vicini di casa della donna, informando l’Autorità Giudiziaria. L’operaia cuneese è ora ospitata presso una “casa protetta” fuori provincia per evitare che l’indagato, la cui posizione è attualmente al vaglio del P.M. a cui è stato assegnato il caso, le possa nel frattempo ancora nuocere.
Nel secondo caso la vittima è una 45enne che, dopo mesi di violenza domestica, ha trovato il coraggio di denunciare il marito, un 50enne, con il quale vive a Cuneo. La donna ha raccontato ai carabinieri che il coniuge rincasa spesso ubriaco la sera e la picchiava per le ragioni più disparate: la cena fredda, la vendita dei prodotti agricoli andata male, etc.. All’uomo, denunciato dai militari per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, potrebbe essere ora notificato un provvedimento cautelare di divieto di avvicinamento alla vittima che, nel frattempo, è stata trasferita dai carabinieri in una struttura messa a disposizione dai Servizi Sociali Cuneesi.
L’ultimo caso, sempre nella città di Cuneo, del quale si sono occupati i carabinieri ha portato alla denuncia per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate a carico di un 48enne che, da alcuni mesi, aveva preso a picchiare la convivente, 37enne, in quanto lei gli aveva detto che voleva tornare a vivere dai propri genitori proprio a causa dei suoi modi di fare aggressivi nei suoi confronti. In effetti la commessa si è poi trasferita dalla madre che vive nel fossanese ed ha denunciato il compagno al quale i carabinieri hanno notificato una misura cautelare personale che, d’ora in poi, gli impedirà di avvicinarsi a lei, in caso violasse tale obbligo verrebbe subito arrestato.
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