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Tornano gli stalli per i disabili che vivono soli e non guidano, riservati agli accompagnatori

Redazione Quotidiano Piemontese

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Anche le persone con disabilità che vivono da sole potranno richiedere un’area di sosta generica nei pressi della propria abitazione. La delibera che rivede le regole della precedente disposizione, in vigore da aprile 2016, che revocava la riserva di sosta al disabile qualora l’accompagnatore non fosse coresidente, è stata approvata oggi dalla Giunta comunale.

Con questa disciplina l’Amministrazione – fatta salva la concessione di uno spazio di sosta ai disabili titolari di patente di guida e proprietari di auto e a quelli coresidenti con un accompagnatore patentato – intende garantire il diritto alla mobilità di tutte le persone con disabilità, anche di quelle che intendono vivere da sole.

La nuova regolamentazione dà la possibilità di riservare uno stallo di sosta generico per disabili entro 50 metri dall’abitazione del disabile richiedente, utilizzabile dai famigliari o da terzi che lo accompagnino nei suoi spostamenti.

Il percorso per arrivare alla stesura del provvedimento è stato condiviso con il Tavolo delle persone con disabilità.

Attualmente gli spazi riservati ai disabili in Torino sono circa 2400 e la persistenza nel diritto all’ assegnazione viene continuamente monitorata dagli uffici preposti.

Si stima che l’applicazione dei criteri della nuova deliberazione consentirà l’accoglimento di una sessantina di richieste relative alle pratiche istruite da aprile a oggi.

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