Seguici su

Cultura

Cinema, territorio e green economy per i giorni di Orosia

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

Una tre giorni dedicata al territorio, al cinema, al vigneto Erbaluce: si terranno a Bollengo e a Ivrea da domenica 19 a martedì 21 marzo, su iniziativa di Emanuela Piovano, produttrice e regista cinematografica e produttrice di vino Erbaluce di Caluso. “I giorni Orosia” nascono per celebrare l’omonimo progetto nato a Bollengo presso La Magnolia e la Chiesetta di Santa Orosia, dove si coltiva l’Erbaluce docg “Orosia”, dove si attua da più di trent’anni uno stile di vita co-housing e dove è in atto una riqualificazione di un tratto della Via Francigena.

La tre giorni ha il patrocinio di numerosi partner che collaborano alla manifestazione: Comune di Bollengo, Confagricoltura, Archivio Nazionale Cinema d’impresa, Film Commission Torino Piemonte, Cinema Politeama, Coldiretti, Consorzio dell’Erbaluce, Slow Cinema, Pastificio De Stefano, Cascina dell’ALLAAS, Enoteca Regionale della Serra.

“I giorni di Orosia – spiega Emanuela Piovano – propongono al pubblico progetti e spettacoli di stimolo a una riflessione sulla valorizzazione del territorio, il rispetto dell’ambiente, ma anche le buone relazioni e la conoscenza in senso lato”.

Domenica 19 marzo la manifestazione prenderà il via a alle 12 con l’inaugurazione della mostra del fotografo Giovanni Zucchino, che da più di 50 anni documenta con passione le pietre, gli angoli, gli scorci del piccolo paese alle pendici della Serra di Ivrea, proprio all’incrocio con la Panoramica della Serra.

Una carrozza con un tiro di dieci cavalli verrà messa a disposizione del pubblico a partire da mezzogiorno di domenica per visitare la Via Francigena e passare davanti alla chiesetta di Santa Orosia, il cui progetto di restauro verrà presentato al pubblico alle 12,30, presente il sindaco Luigi Sergio Ricca e l’architetto Alessandro Gastaldo Brac, direttore ufficio Beni Culturali Diocesi di Ivrea.

Si segnale l’esperienza enogastronomica a km 0 e a prezzo simbolico a cura della Pro loco, con i produttori del territorio che per l’occasione metteranno anche in vendita le loro prelibatezze.

Nel pomeriggio, la manifestazione si connoterà nel segno della green economy nella sala Della Nuova Torre a Bollengo, dove si terrà il convegno “Dalla smart city alla smart land”, con ospite d’eccezione il sociologo, autore dell’omonimo libro, Aldo Bonomi.

“I giorni di Orosia” proseguiranno lunedì 20 e martedì 21 marzo con altre personalità della cultura locale e nazionale invitati nell’ottica green di Orosia: progetti professionali e di vita impegnati nella valorizzazione, rispetto e dialogo con ambiente, storia, comunità.

L’offerta, interamente a ingresso libero, spazierà da cinema e letteratura (Tullio Masoni e Adriano Aprà alle 18,30 di lunedì) a storia del territorio: la presentazione, martedì alle 18,30 a Ivrea, del libro di Sandro Gerbi dedicato a Giovanni Enriques, che divenne proprietario e animatore di Zanichelli dopo aver diretto l’Olivetti durante l’esilio di Adriano negli anni Quaranta, alla presenza di suo figlio Lorenzo.

Prelibatezza da gran gourmet la presentazione in anteprima del progetto dell’Archivio nazionale cinema d’impresa “Mi ricordo: i cittadini” (in questo caso gli eporediesi) nello specchio dei filmini di famiglia, alla presenza dei “DONATORI” dei film e dei conservatori dell’archivio: Sergio Toffetti ed Elena Testa (lunedì alle 20).

Ospite d’onore Elisabetta Sgarbi lunedì sera dalle 20,45, con un suo bellissimo studio filmato sulla Valcamonica, tra arte, paesaggio e inquietanti presenze (con testi interpretati da Toni Servillo su musiche di Franco Battiato).

Per questa prima edizione (edizione numero zero – work in progress, come il logo gestuale di Orosia nato dal rosone della chiesetta del Seicento), si segnala anche la proiezione del film matrice di quest’esperienza: “Il Prato dei fratelli Taviani” (1978), che verrà presentato martedì alle 20,45 dal maestro Roberto Perpignani (professore al centro Sperimentale, già montatore di Bernardo Bertolucci, de “Il Postino”, e degli altri film dei fratelli Taviani, tra cui L’Orso d’Oro al Festival di Berlino “Cesare deve morire”).

Il programma completo dei tre giorni

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese