Cronaca
Scoperti 3 lavoratori in nero nel Saviglianese e denunciato cinese che aveva installato telecamere in centro massaggi, multe per quasi 10mila euro
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Prosegue l’azione di contrasto al lavoro nero in provincia di Cuneo da parte dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Cuneo. Nei giorni scorsi i carabinieri hanno effettuato
le verifiche nell’area del saviglianese.
A Caramagna Piemonte i carabinieri hanno scoperto che, all’interno di un’autofficina del luogo, l’unico lavoratore presente era in nero. Nei confronti del titolare (un artigiano 30enne saviglianese) al termine delle verifiche i militari hanno elevato una sanzione pecuniaria da 3mila euro ed ora dovrà dimostrare di avere regolarizzato il proprio dipendente a livello sia contributivo che previdenziale agli organi competenti informati dai carabinieri.
A Savigliano, presso un’azienda agricola del luogo i carabinieri hanno riscontrato la presenza di 2 lavoratori in nero sui 7 presenti ed hanno contestato ad un imprenditore agricolo saviglianese una multa da 6mila euro. Anche in questo caso il contravventore dovrà regolarizzare la posizione lavorativa dei due dipendenti.
A Savigliano infine, nel corso di alcune verifiche all’interno di un centro massaggi orientali del luogo i carabinieri hanno scoperto che il titolare, un imprenditore cinese 40enne che vive a Moncalieri (TO), aveva installato abusivamente un impianto di videosorveglianza.
A suo carico è scatta la denuncia alla Procura della repubblica di Cuneo ed anche una sanzione da 400 euro.
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