Idee & consigli
Club Med punta al turismo d’élite rinnovando la sua offerta
Club Med, azienda francese leader nel settore del turismo con circa settanta Resort distribuiti tra Africa, Europa, Asia e America, rilancia la sua offerta per conquistare in via definitiva il settore delle vacanze premium all-inclusive con la costruzione di nuovi Resort ed il miglioramento delle strutture già esistenti, innalzandone ulteriormente gli standard qualitativi.
La strada è già tracciata e la meta è assolutamente definita. “Il percorso di riposizionamento è iniziato nel 2004. Abbiamo cominciato in Asia e America e ora stiamo portando a termine il processo in Europa e in Africa” – ha spiegato Eyal Amzallag, managing director South Europe di Club Med.
La strategia in atto ha tutte le carte per funzionare. Nel 2016, il marchio francese ha infatti registrato un fatturato di 1,5 miliardi di euro, accompagnato da un aumento considerevole della clientela. Inoltre, dati alla mano, chi sceglie Club Med si indirizza per la maggior parte verso i Resort Quattro o Cinque Tridenti, che rappresentano il 77% dell’intero parco alberghiero.
Si tratta di strutture “all-inclusive” di eccellenza situate negli angoli più suggestivi del pianeta, dove è possibile accedere a servizi su misura concordati con il proprio referente di viaggio, dal maggiordomo personale a trattamenti benessere personalizzati. Il tutto, in un ambiente curato in ogni minimo dettaglio, dove non mancano piscine esclusive e lounge bar di tendenza.
Tuttavia, a Club Med questo risultato non sembra bastare. L’obiettivo è infatti quello di inaugurare, tra il 2018 e il 2020, dai 3 ai 5 Resort Quattro o Cinque Tridenti e – al contempo – massimizzare il lusso delle strutture già esistenti.
La penisola italiana, in tutto questo, giocherà un ruolo di primo piano con la riapertura, il prossimo anno, del Resort di Cefalù, primo Cinque Tridenti in Europa e in Italia, studiato per le esigenze di un turismo d’élite dove – come sappiamo – Club Med ha già conquistato il gradino più alto del podio.
L’Italia potrà reggere così il confronto con altre mete internazionali, dove Club Med ha già messo a segno gli obiettivi prefissati, portando al successo strutture dell’alto valore, come ad esempio i Resort alle Maldive, situati uno sull’isola di Kani e l’altro sull’isola di Gasfinolhu. In entrambi i casi, i clienti vengono accolti in uno spazio votato alla privacy e al relax, coccolati dai servizi del Resort – dalle piscine ai ristoranti, da suite d’eccellenza all’intrattenimento per i più piccoli.
Il portfolio Club Med – è giusto chiarirlo – non si limita però alle località balneari: con 22 strutture montane, e un focus particolare sulle Alpi francesi e italiane, si sta procedendo all’espansione verso destinazioni pensate ad hoc per sciatori e amanti degli sport invernali. E non è un caso se il programma di restyling delle strutture contempli anche il Resort di Pragelato, con un ampliamento considerevole in vista dell’inverno 2018, che farà del Piemonte una meta privilegiata per il turismo d’alta quota.
Attendiamo ora di vedere i prossimi sviluppi e l’apertura ai turisti dei futuri Cinque Tridenti. Nel frattempo, iniziamo a viaggiare con l’immaginazione e a scoprire l’offerta Club Med godendo degli ultimi video della campagna “Incredibile te”, diffusi dal grande colosso francese sul suo sito e sui social.
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