Cronaca
Guarene, i carabinieri arrestano due bracconieri: fermati di notte mentre giravano in paese
La notte tra giovedì e venerdì i carabinieri di Diano d’Alba hanno arrestato a Guarene due operai incensurati albesi (un 60enne e un 50enne) colti nella flagranza dei reati di concorso in porto abusivo di armi aggravato e possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
I due sono stati fermati per un controllo stradale dai militari durante un servizio volto al contrasto dei furti notturni e sull’auto avevano:
– un fucile da caccia calibro 12 e relative munizioni denunciati ma che non potevano essere portate fuori casa tanto più in orario notturno, è quindi scattata l’aggravante del reato di porto abusivo di armi;
– un coltello della lunghezza di 30 centimetri;
– vari attrezzi per la caccia al cinghiale, quali una grossa rete, altri coltelli per scuoiare la selvaggina, bastoni, etc.
E’ quindi risultato evidente che si trattava di bracconieri che, se non fossero stati controllati dai militari, avrebbero intrapreso la caccia al cinghiale peraltro in zona abitata, con evidenti rischi per l’incolumità degli abitanti della zona.
Le armi e gli attrezzi per la caccia di frodo sono state tutte sottoposte a sequestro, mentre loro due sono stati arrestati e posti agli arresti domiciliari Venerdì mattina sono stati giudicati dal Tribunale di Asti con rito direttissimo e condannati entrambi ad otto mesi di reclusione e scarcerati con la condizionale.
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