Cultura
Recuperate opere d’arte ad Arquata del Tronto, nell’operazione anche la municipale di Torino
Gli agenti della Polizia Municipale di Torino, in servizio nelle zone terremotate dell’Italia Centrale, hanno recuperato, insieme ai Carabinieri del Reparto Tutela e Patrimonio Culturale e ai Vigili del Fuoco, alcune opere d’arte sepolte dai detriti nella chiesa di San Francesco ad Arquata del Tronto.
Gli agenti della Municipale, i Carabinieri e Vigili del Fuoco hanno scavato a mano tra le macerie del tetto della chiesa crollato sotto il peso della neve e, dopo quattro ore di lavoro, hanno estratto senza danni le opere d’arte, un patrimonio che a causa della neve disciolta ha corso il serio rischio di andare perduto per sempre.
Le opere salvate sono una tela (metri 3,70 x 2,50) raffigurante San Carlo Borromeo e due tele di un metro e mezzo per 90 centimetri, la prima, con una Madonna con bambino e l’altra che raffigura due donne che stendono la Sacra Sindone. I tre quadri risalgono al XVII secolo e sono opera del Cimasa. I dipinti sono stati presi in custodia dai Carabinieri del Reparto Tutela e Patrimonio Culturale.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese