Ambiente
La prova del Dna per incastrare l’uomo che ha affogato i 7 cuccioli a Chieri
Potrebbe essere la prova del Dna ad incastrare l’uomo che ha affogato i sette cuccioli nelle acque del rio Vallero a Chieri. I carabinieri hanno infatti rintraciato la cagna che potrebbe aver partorito la cucciolalta (i tempi del parto corrispondono) ed ora vorrebbero la prova del Dna.
Se questa confermasse la corrispondenza tra l’animale e i cuccioli morti allora il suo padrone potrebbe essere incriminato per abbandono, maltrattamento e uccisione di animali. Il canile di Chieri aveva messo a disposizione una ricompensa per tentare di individuare il responsabile.
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