L’agenzia ambientale americana accusa Fca: “Falsati dati emissioni”. Fca: “Nostri veicoli diesel rispettano tutte le normative”

Secondo l’Agenzia per Protezione ambientale americana Fca avrebbe usato un software per falsare i dati sulle emissioni e consentire emissioni diesel sopra i limiti. Non è passato molto dallo  scandalo dieselgate che ha investito il gruppo Volkswagen ma che non aveva toccato il gruppo guidato da Sergio Marchionne.

Adesso invece l’agenzia minaccia una una multa da 4,6 miliardi di dollari. Oggi, nel frattempo, il gruppo Fca ha perso l’11,8 per cento a Wall Street.

Per parte sua Fca, in una nota, spiega che “i veicoli diesel della società rispettano tutte le normative applicabili”.

SI legge:

FCA US è contrariata dal fatto che l’EPA abbia scelto di emettere una “notice of violation” in merito alla tecnologia di controllo delle emissioni impiegata nei motori diesel leggeri da 3.0 litri, modelli 2014-2016, della società.

FCA US intende collaborare con l’Amministrazione subentrante per presentare i propri argomenti e risolvere la questione in modo corretto ed equo, rassicurando l’EPA ed i clienti di FCA US sul fatto che i veicoli diesel della società rispettano tutte le normative applicabili.

I motori diesel di FCA US sono equipaggiati con hardware di controllo delle emissioni all’avanguardia, ivi incluso la tecnologia selective catalytic reduction (SCR). Ogni costruttore automobilistico deve utilizzare varie strategie per controllare le emissioni al fine di realizzare un equilibrio tra le prescrizioni di EPA relative al controllo delle emissioni di ossidi di azoto (NOx) e le prescrizioni relative alla durata, prestazioni, sicurezza e contenimento dei consumi.

FCA US ritiene che i propri sistemi di controllo delle emissioni rispettino le normative applicabili.

FCA US ha speso mesi nel fornire una mole di informazioni all’EPA e ad altre autorità governative e in diverse occasioni ha cercato di spiegare le proprie tecnologie di controllo delle emissioni ai rappresentanti dell’EPA. FCA US ha proposto diverse iniziative per risolvere le preoccupazioni dell’EPA, incluso lo sviluppo di estese modifiche del software delle proprie strategie di controllo, che potrebbero essere immediatamente applicate nei veicoli in questione, per ulteriormente migliorarne le prestazioni in termini di emissioni.

FCA US auspica fortemente di poter avere quanto prima la possibilità di incontrare l’enforcement division dell’EPA e rappresentanti della nuova amministrazione, per dimostrare che le strategie di controllo di FCA sono giustificate e pertanto non costituiscono “defeat devices” in base alla normativa applicabile e risolvere prontamente la questione.

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