Alessandria
Scade il 31 gennaio il bando del Premio InediTo
C’è tempo fino al 31 gennaio 2017 per iscriversi alla XVI edizione del Premio InediTO – Colline di Torino, concorso letterario punto di riferimento in Italia tra quelli dedicati alle opere inedite in lingua italiana, a tema libero e per ogni età, organizzato dall’Associazione Il Camaleonte di Chieri (TO). Il premio si pone l’obiettivo di scoprire e valorizzare nuovi autori più o meno esordienti e professionisti, ed è l’unico nel suo genere a rivolgersi a tutte le forme di scrittura (narrativa, poesia, teatro, cinema e musica), dando la possibilità ai vincitori, grazie a un ricco montepremi (aumentato a 6.500 euro senza incidere sulla quota d’iscrizione), di essere ospitati in festival e rassegne, di promuovere le loro opere attraverso reading teatrali, produzioni cinematografiche, diffusioni radiofoniche e, relativamente alle sezioni Poesia, Narrativa-Romanzo e Narrativa-Racconto, di pubblicarle attraverso il coinvolgimento di editori qualificati e della neo casa editrice Il Camaleonte Edizioni collegata al premio. In questi anni hanno aderito alla pubblicazione, tra gli altri, gli editori Ladolfi, Raffaelli, La Vita Felice, Anordest, Fernandel e CartaCanta (mentre sono stati interessati, tra gli altri, Giunti, Sperling & Kupfer, Longanesi, Garzanti, Neri Pozza, Sellerio, Marcos y Marcos, Adelphi, Bompiani, Del Vecchio, Einaudi, Mondadori, Minimum Fax).
Qui il bando del Premio InediTo.
Da questa edizione l’importante competizione letteraria apre i suoi orizzonti anche ai territori delle Langhe e la Città di Alba per la prima volta patrocina l’iniziativa. Il rapporto tra le colline di Torino e le Langhe, diventate di recente patrimonio UNESCO, è rievocato attraverso i romanzi di Cesare Pavese “Tre donne sole”, “La bella estate” e “Il diavolo sulle Colline” e soprattutto “La Casa in Collina” ambientato in parte nel Collegio Trevisio, l’ex Convento di S. Filippo di Chieri, dove il protagonista Corrado si rifugia in seguito ai bombardamenti. Lo stesso Pavese vi insegnò sotto falso nome in seguito all’armistizio del 1943 e alla conseguente fuga da Torino. Nello stesso edifico, diventato poi Seminario Arcivescovile, dove un altro grande personaggio, Don Bosco, visse come seminarista dal 1835 al 1841 durante il suo soggiorno a Chieri negli anni della maturazione della vocazione religiosa.
Il prestigio del concorso talent scout e traghettatore verso il mondo dell’editoria è cresciuto di anno in anno, testimoniato dal numero sempre crescente di iscritti da tutta Italia e dall’estero (Usa, Europa, Australia, Asia), dalla qualità delle opere premiate, dal riscontro dei media e dalle personalità che hanno ricoperto il ruolo di presidenti e di membri della giuria (tra i quali Umberto Piersanti, Luca Bianchini, Paola Mastrocola, Andrea Bajani, Davide Ferrario e Morgan). Il Premio è diretto da Valerio Vigliaturo, presidente dell’associazione Il Camaleonte, mentre faranno parte della giuria presieduta dal poeta e scrittore Davide Rondoni: Alessandro Defilippi, Michele Di Mauro, Valter Malosti, Antonio Vandoni, Zibba, Davide Longo, Elena Varvello, Gianluca e Massimiliano De Serio, Matteo Bernardini, Valentina Diana, Gianfranco Lauretano, e i vincitori della scorsa edizione.
La premiazione si terrà a maggio in occasione del Salone del Libro di Torino, a Casa Martini di Pessione-Chieri, storica sede della Martini & Rossi, e nelle città aderenti all’iniziativa, con il coinvolgimento di ospiti illustri (tra i quali hanno partecipato nelle scorse edizioni Franco Branciaroli, Alessandro Haber, Francesco Baccini, Rita Marcotulli, Arturo Brachetti, Giorgio Conte, David Riondino, Laura Curino, Marc Augè, Red Ronnie, Andrea Vitali).
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