Cronaca
Prende psicofarmaci per uccidersi e li dà alla figlia di 4 mesi, ricoverate in gravi condizioni
Prima ha ingerito degli psicofarmaci e poi li ha somministrati alla figlia di quattro mesi. E’ ricoverata in gravi condizioni all’ospedale di Rivoli la donna di 36 anni, residente a Orbassano, che domenica scorsa ha prima ingerito degli psicofarmaci, forse per uccidersi, e poi li ha somministrati alla figli di 4 mesi.
E’ stato il marito a chiamare i soccorsi. Di ritorno a casa aveva trovato le due che dormivano profondamente. Dopo un paio d’ore si è accorto che qualcosa non andava e ha chiamato i soccorsi.
Sul posto gli uomini del 118 che hanno trasportato le due all’ospedale di Rivoli. Arrivata in ospedale le condizioni della piccola sono lentamente migliorate: nel sangue i medici hanno trovato una piccola dose di farmaco.
Peggio è andata alla madre, che adesso è ricoverata in gravi condizioni.
Dalle prima informazioni sembrerebbe che la donna avesse iniziato a prendere gli psicofarmaci dopo il parto a causa di una crisi depressiva. Da quanto risulta dalla prime indagini sembrerebbe che anche il padre soffrisse di disturbi psichiatrici.
La bambina per il momento è stata affidata dal tribunale dei minori ai nonni mentre la donna è indagata per tentate lesioni.
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