Cronaca
La Cassazione assolve il cardiochirurgo Rinaldi: non fu omicidio preterintenzionale
La Corte di Cassazione ha definitivamente assolto il cardiochirurgo delle Molinette Mauro Rinaldi dalle accuse di omicidio preterintenzionale e frode processuale. Rinaldi, secondo l’accusa aveva trapiantato un cuore in una paziente di 67 anni per coprire un errore commesso durante un intervento precedente.
La Cassazione ha respinto i ricorsi della corte d’appello di Torino e delle parti civili anche per gli altri imputati, l’assistente Massimo Boffini e l’anestesista Daniela Pasero. La Cassazione ha annullato la sentenza di secondo grado limitatamente alla posizione di Boffini per il reato di falso, ordinando un nuovo processo in Corte d’assise d’appello.
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