Cittadini
Firmata la nuova convenzione triennale fra Regione Piemonte e associazioni dei volontari del sangue
La Regione Piemonte e le associazioni dei volontari del sangue hanno firmato la nuova convenzione triennale, che sostituisce quella scaduta a fine 2015 e prolungata fino ad oggi.Presenti alla stipula dell’accordo l’assessore Antonio Saitta, i presidenti di Avis Piemonte, Fidas Piemonte e Consorzio Amici banca del sangue insieme alla responsabile della Rete trasfusionale piemontese Rosa Chianese.
Con 123mila donatori volontari e 250mila donazioni l’anno, ovvero 57,2 per 1.000 residenti su una media italiana di 50,7 per 1.000, il Piemonte si conferma una delle regioni guida per la donazione di sangue, la prima per il contributo all’autosufficienza nazionale con una media fra le 19mila e le 22mila unità di globuli rossi cedute ad altre regioni.
Delle 250mila donazioni annue, circa 210mila sono di sangue (46,2 per 1.000 abitanti, la media italiana è di 42,6 per 1.000). La maggior parte delle unità cedute dal Piemonte viene utilizzata da Sardegna e Lazio, prevalentemente per pazienti, come i talassemici, la cui sopravvivenza è legata alla trasfusione periodica di globuli rossi.
Il Piemonte è tra le cinque grandi produttrici di plasma inviato al frazionamento industriale per la produzione di medicinali plasmaderivati (circa 70.000 chilogrammi l’anno).
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