Sesso in cambio del massimo dei voti: il professore di Giurisprudenza sorpreso mentre comprava cocaina

Ancora problemi per Luca Sgarbi, il docente universitario  di 47 anni, della facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Torino indagato per concussione perché avrebbe chiesto a una studentessa rapporti sessuali e foto intime in cambio del massimo dei voti.

Stavolta Sgarbi, che doveva essere ai domiciliari nella sua casa a Bologna, è  stato sorpreso dei carabinieri mentre comprava alcune dosi di cocaina in Lungo Dora Firenze. A Torino.

Secondo quanto rivela La Stampa l’uomo aveva ottenuto il permesso di farsi ricoverare in una clinica del Canavese, per curare alcuni problemi di salute.

L’altro ieri, però, una pattuglia dei carabinieri, intorno alle 12,30, l’ha sorpreso non lontano dalla Facoltà di Giurisprudenza dove fino a pochi mesi fa insegnava diritto del lavoro, con addosso  tre dosi di cocaina in tasca. Il professore è stato fermato e portato in procura.

Nel frattempo le indagini per reato di concussione continuano: nei prossimi giorni verranno ascoltate alcune studentesse: secondo l’accusa il professore  avrebbe abusato dei suoi poteri e della sua figura di relatore di tesi di laurea. Nei prossimi giorni verranno ascoltate altre studentesse.

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