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Alle Molinette trapiantato un polmone dopo essere stato rigenerato

Redazione Quotidiano Piemontese

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Per la prima volta in Italia e seconda al mondo un polmone donato è stato guarito con una nuovissima e rivoluzionaria tecnica per poi essere trapiantato con successo su una donna. Nella notte tra domenica 4 e lunedì 5 dicembre, i polmoni di Carolina, la studentessa di 17 anni morta a Biella, sono stati donati per eseguire un eccezionale trapianto polmonare, presso la Cardiochirurgia dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino (diretta dal professor Mauro Rinaldi). I polmoni erano danneggiati da un’embolia polmonare massiva che aveva causato il decesso della giovane donatrice.

Per questo motivo Mauro Rinaldi e Massimo Boffini hanno deciso di eseguire un trattamento specifico per guarire i polmoni donati e poterli utilizzare per il trapianto. I polmoni, giudicati inutilizzabili da altri centri trapianto, sono stati prelevati dal centro torinese e sono stati sottoposti ad una “rigenerazione”, tramite la tecnica di perfusione “Ex Vivo Lung Perfusion” (vedi foto allegata), con l’aggiunta di un farmaco fibrinolitico che ha permesso di sciogliere i coaguli mortali. La tecnica di ricondizionamento polmonare è praticata presso il centro di Torino, leader in Italia, ed ha permesso di aumentare significativamente il numero di trapianti di polmone eseguiti in Piemonte, ma questa volta è stata praticata una vera e propria terapia specifica per “rigenerare” i polmoni inizialmente danneggiati.

Questa procedura è stata eseguita per la prima volta in Italia e per la seconda volta nel mondo.

Ci sono volute oltre cinque ore per poter guarire i polmoni. Il polmone sinistro è stato trapiantato su una paziente di 57 anni residente a Torino affetta da una grave forma di fibrosi polmonare idiopatica. Senza il trapianto la paziente aveva bisogno di ossigeno-terapia e la sua qualità ed aspettativa di vita risultavano molto ridotte. Il trapianto è stato eseguito da Mauro Rinaldi e dal dottor Paolo Lausi nel pomeriggio di lunedì 5 dicembre ed è durato circa cinque ore. L’intervento è tecnicamente riuscito, il polmone nuovo ha subito iniziato a lavorare perfettamente ed attualmente la paziente è stata estubata, sta bene ed è in procinto di essere trasferita dalla terapia intensiva al reparto di degenza della Cardiochirurgia. L’altruismo del dono della giovane donatrice e della sua famiglia con l’aiuto delle più moderne tecniche utilizzate dai sanitari della Città della Salute di Torino hanno permesso di ottenere questo importante risultato.

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