Grande successo per la colletta alimentare in Piemonte

Anche l’arcivescovo di Torino, mons.Nosiglia, è stato tra gli oltre 2000 volontari che in Piemonte hanno animato la ventesima edizione della Colletta Alimentare con più di 1200 isupermercati coinvolti. Grandissima la presenza di giovani volontari, oltre 2000, che oggi sono nei più di 1200 supermercati di tutto il Piemonte, anche grazie ai loro insegnati che li stimolano ed educano a vivere una giornata per gli altri.

Il successo della Colletta Alimentare come detto da Papa Francesco, dipende dal fondamentale desiderio dell’uomo nel voler far sentire amato, chi soffre. È questo impulso forte che ha creato e confermato l’impegno di tanti a favore della Colletta!” osserva  Salvatore Collarino  presidente del Banco Alimentare del Piemonte.

Per Nosiglia:  “La Colletta è un gesto semplice ma straordinario. Fare la spesa è un fatto quotidiano, ma di questi tempi non facili per tanti, donare è fondamentale. E mi colpisce la gratuità di questo gesto. Conosco personalmente le famiglie e i bambini a cui andrà il cibo raccolto, ma chi fa la spesa non lo sa e si affida alla serietà del lavoro che fa il Banco Alimentare in questa giornata e in tutto l’anno”.

Collarino ricorda la sua prima Colletta, 20 anni fa, da semplice volontario, nata come una sfida dall’idea di alcune decine di persone, da dieci anni invece il suo impegno è cresciuto, e oggi coordina le attività di tutta la rete regionale del Banco. “Al di là della grande quantità di alimentari donati, il risultato più grande, è questa mobilitazione popolare in tutta Italia: tanta gente che sceglie oggi per la spesa settimanale perché c’è la Colletta, – ribadisce Collarino –  è ancora più strabiliante, data la piena emergenza alluvione di questi giorni in Piemonte, vederli qui. So che alcuni centri hanno molti disagi, ma sono comunque attivi nella raccolta. Tanta gente che sceglie oggi per la spesa settimanale perché c’è la Colletta è ancora più strabiliante, data la piena emergenza alluvione di questi giorni in Piemonte”.

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