Riorganizzazione aziendale all’aeroporto di Torino Caselle, ma i lavoratori non ci stanno

Sarà un Natale non entusiasmante per alcuni dipendenti dell’aeroporto di Caselle. Sagat, la società che gestisce l’aeroporto di Torino Caselle sta per mettere in atto una riorganizzazione aziendale dall’inizio anno, secondo cui 26 impiegati d’ufficio, comprese delle categorie protette, verranno destinati a lavori su turni a partire dalle 5 del mattino. Per qualcuno si passerà dalla scrivania alla cassa del supermercato, dalle segreterie dirigenziali all’accoglienza dei passeggeri, con la scusa di dover risparmiare sui costi del personale.

Alcuni dipendenti non hanno preso bene il fatto che Sagat abbia sponsorizzato per Artissima un’installazione artistica con relativa mega festa da 3000 invitati al costo di 30.000 euro, contestano buone uscite milionarie ai dirigenti e un extra dividendo agli azionisti.
Come ulteriore conseguenza di queste politiche di efficienza del personale decine di lavoratori interinali e a tempo determinato resteranno senza lavoro dato che i loro posti di lavoro saranno occupati dai dipendenti Sagat destinati a nuove collocazioni.

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