Alessandria
‘Talenti per l’export’, via al bando della Fondazione CRT per chi si vuole specializzare nell’esportazione
Prende il via Talenti per l’Export, il progetto della Fondazione CRT rivolto ai giovani laureati degli atenei del Piemonte e della Valle d’Aosta, per formare figure professionali specializzate nel settore dell’esportazione. Il bando, on line da oggi sul sito www.fondazionecrt.it, è aperto fino al 9 dicembre 2016.
Possono partecipare a Talenti per l’Export i laureati in tutte le discipline (non solo, quindi, i laureati in materie economico-aziendali) che intendano occuparsi di export. Non sono previsti costi di iscrizione: la Fondazione CRT sosterrà tutte le spese di organizzazione.
Gli 80 vincitori del bando seguiranno un ciclo di attività formative di 140 ore tra gennaio e aprile 2017, per acquisire e consolidare gli strumenti necessari alla comprensione e alla gestione dei processi aziendali legati alle attività di export. Il percorso prevede lezioni di “azzeramento” sui fondamenti dell’export, lezioni di approfondimento, workshop, testimonianze di imprenditori, attività di team building, simulazione di casi pratici. La formazione avverrà anche attraverso il lavoro di squadra, il contatto con gli operatori del settore e la valorizzazione delle “soft skills” personali indispensabili all’inserimento in questo ambito.
Al termine del ciclo formativo, 30 partecipanti potranno usufruire di borse di tirocinio messe a disposizione dalla Fondazione CRT per un’esperienza fino a sei mesi in aziende del Piemonte e della Valle d’Aosta attive nell’export.
La Fondazione CRT ha investito in Talenti per l’Export circa 1 milione di euro, comprese le risorse stanziate con la prima edizione del bando del 2014.
“La Fondazione CRT offre ai laureati degli atenei del Piemonte e della Valle d’Aosta una nuova opportunità di formazione e crescita professionale – afferma il Segretario Generale della Fondazione CRT Massimo Lapucci –. Con Talenti per l’Export favoriamo l’incontro tra domanda e offerta di competenze qualificate in un settore che consolida la vocazione internazionale del territorio e ha rilevanza strategica per molte aziende italiane”.
Secondo i dati di Unioncamere Piemonte, la Regione si colloca al quarto posto in Italia per esportazioni, con una quota dell’10,5% dell’export nazionale. Nel corso dei primi sei mesi del 2016, le esportazioni piemontesi hanno raggiunto i 21,6 miliardi di euro, dirigendosi principalmente verso i mercati dell’Unione europea, che attraggono il 60% dell’export regionale: la Germania è il partner principale, ma si registrano aumenti significativi in Spagna e Belgio.
Tra i 20 tirocinanti che hanno partecipato al primo bando Talenti per l’Export di Fondazione CRT, la maggior parte ha trovato collocazione presso le aziende del territorio. Tra loro Giulia Bado, Burberry Main Product Management presso Pattern srl: “Ora che lavoro nel mondo del fashion ad alti livelli, grazie a Talenti per l’Export – spiega – posso dire che per me il progetto della Fondazione CRT ha significato soprattutto la possibilità di mettermi in gioco in un ambito fino a quel momento sconosciuto, fornendomi gli strumenti per imparare a governarlo. Talenti per l’Export in due parole? Opportunità e scoperta. E così oggi anche io comprendo a fondo la differenza tra azzurro, turchese, lapis, ceruleo, e il fatto che ciascuno di questi colori rappresenti innumerevoli posti di lavoro”.
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