Cultura
Apnea, un’opera d’arte contemporanea sulle tragedie nel Mediterraneo
Il 3 ottobre 2013 ha segnato un punto di non ritorno nella consapevolezza, in Italia e nel mondo, dell’enormità della tragedia che da anni si consuma nelle acque del canale di Sicilia. Quel giorno affondò un barcone e 368 persone persero la vita nel disperato tentativo di cambiarla, di lasciare guerre e povertà per arrivare in un’Europa terra di opportunità.
Con una sensibilità dapprima istintiva e poi sempre più informata due artisti torinesi, Vanessa Vozzo e Stefano Sburlati del collettivo Officine Sintetiche, hanno iniziato nel 2015 una ricerca sui migranti e il mare. Attraverso un complesso approfondimento sulle tecnologie immersive e interattive dal gennaio del 2016 Vanessa e Stefano guidano e collaborano con gruppi di studenti dell’Università degli Studi e del Politecnico di Torino per esplorare e proporre un itinerario interiore attraverso la dimensione emozionale dei migranti che attraversano il mare. APNEA è un’opera d’arte straordinariamente contemporanea, una mappa di sentimenti e paure cartografata attraverso tecnologie modernissime, immersive e interattive, e attraverso l’esposizione di tanti oggetti recuperati e ritrovati in mare.
APNEA
Opera d’arte interattiva immersiva sui migranti e il mare
5-20 NOVEMBRE 2016
OPENING 4 NOVEMBRE DALLE 2016 DALLE 18 ALLE 23
FONDAZIONE 107 – VIA SANSOVINO 234, TORINO
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