Novara
I reni di un uomo di 83 anni trapiantati a due uomini di 78, è la prima volta
Per la prima volta sono stati effettuati trapianti di rene con una combinazione di età mai così elevata tra donatore e riceventi. Nei giorni scorsi i reni prelevati da un donatore di 83 anni, deceduto all’ospedale di Ciriè, sono stati trapiantati presso l’ospedale Molinette della Città della salute di Torino ad un signore di 78 anni di Pinerolo, affetto da uropatia ostruttiva ed in dialisi dal 2016, e presso l’ospedale Maggiore della Carità di Novara ad un signore di 78 anni, affetto da una forma di glomerulonefrite ed in dialisi dal 2011. Considerando l’età del donatore e di entrambi i riceventi, una combinazione di età così elevata tra donatore e riceventi non era mai stata effettuata.
Gli interventi sono stati effettuati dalle Chirurgie vascolari (dirette da Maurizio Merlo e da Carla Porta) e dalle Urologie (dirette da Paolo Gontero e da Alessandro Volpe), con il supporto degli anestesisti di Pierpaolo Donadio e di Francesco Della Corte delle Molinette e di Novara ed i pazienti sono attualmente ricoverati nei reparti di Nefrologia (diretti da Luigi Biancone e da Vincenzo Cantaluppi) dei rispettivi ospedali, dove proseguono la delicata fase post-operatoria e sono fuori dalla dialisi.
Il trapianto in pazienti anziani da donatori simili per età (“old for old”) è uno dei fiori all’occhiello del Centro Trapianti renali “A. Vercellone” delle Molinette, che si posiziona al top in Italia sia per il numero di trapianti effettuati sia per la sopravvivenza e la qualità di vita.
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