Ambiente
In canoa per ripulire il Po dai rifiuti e dare un esempio ai concittadini
Anche i semplici cittadini si attivano per pulire il Po, non dalle alghe e dalle piante tropicali (compito dell’Amministrazione) ma dai rifiuti che i cittadini stessi lasciano accumulare nel fiume. Questa volta è stato un canoista, Alberto Sachero, a scendere in acqua con la sua imbarcazione e a ripulire il tratto di fiume davanti al Borgo Medievale dalla plastica: ben 7 sacchi.
Su Facebook ha poi pubblicato le immagini del suo lavoro ed invitato i propri concittadini ad una maggior consapevolezza
LETTERA AI MIEI CONCITTADINI NUMERO 2
Cari concittadini torinesi, quell’isola di “monnezza” davanti al bellissimo Borgo Medioevale mi dava proprio fastidio…quindi dotatomi di guanti, sacchetti e fedele aiutante, ci siam fatti un bel giretto in canoa, eliminata l’isola di rifiuti e risaliti fino agli Amici del Remo.
Poche ore del nostro pomeriggio sono state sufficienti a raccogliere i rifiuti galleggianti, per la maggior parte bottiglie di plastica. Alcuni passanti non ci vedevano….altri ci guardavano sbigottiti…altri ancora ci facevano i complimenti…
Una raccolta rifiuti differente, più che differenziata, in acqua e non in terra, non è poi né così strana, né così impossibile o stravagante.
Risultato: 7 sacchi grandi di immondizia levati dal Po (che ringrazia) ed un piccolo tratto di fiume ripulito, non male per 2 persone in poco tempo…..e se fossimo di più?
Condividete… a canoisti, volenterosi o semplici cittadini…e la vista di Torino dal fiume è meravigliosa.
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