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Ambiente

Riciclo della plastica, la storia dell’imprenditore cuneese costretto ad investire in Spagna

Redazione Quotidiano Piemontese

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Corrado Dentis è un imprenditore cuneese del settore del riciclo della plastica. Ha un’azienda a Sant’Albano Stura pronta da anni ad ampliarsi, addirittura con i terreni pronti, ma non ha ritenuto che in Italia ci fossero le condizioni ideali per continuare ad investire, e così si è spostato in Spagna.

Eco delle Città lo ha intervistato. Qui di seguito l’inizio dell’intervista, che trovate integralmente su Eco delle Città.

Vorrei partire dal 2011, quando avvenne l’acquisizione dell’azienda spagnola “PET Compania Para Su Reciclado” da parte di Dentis. Una decisione presa nel momento in cui iniziava a manifestarsi la crisi del mercato italiano del riciclo della plastiche. Vista questa coincidenza, Le vorrei chiedere se la scelta di investire in Spagna è stata dettata da una pura opportunità economica o se è stata anche frutto della situazione italiana?

La scelta è stata frutto di una ponderazione approfondita su quelle che erano le prospettive italiane e non. Se venisse a vedere il nostro stabilimento di Sant’Albano Stura (Cuneo), vedrebbe che c’è un’area predisposta per il raddoppio dello stabilimento che attualmente vede ancora rovi ed erbacce. Fino al 2011 avevamo intenzione di continuare a crescere in Italia e di sviluppare ulteriormente le nostre attività. Purtroppo abbiamo preso la decisione di non insistere più sullo stabilimento italiano. Una scelta correlata all’andamento del nostro settore. Abbiamo approfondito le dinamiche soprattutto legate all’approvvigionamento dei materiali da riciclare. La mancata crescita di materiali da riciclare e altre dinamiche, non di mercato, ci hanno costretti a investire fuori dall’Italia. Presa questa decisione, abbiamo fatto una serie di analisi su quella che sarebbe stata l’opportunità più interessante. Dopo tutta una serie di considerazioni e di valutazioni, abbiamo deciso di investire in Spagna, a Valencia.

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