Cittadini
Due multe quasi contemporanee e i solleciti per sanzioni già pagate: le disavventure di una lettrice a Torino
Una lettrice ci segnala l’incredibile disavventura di cui è vittima con due multe quasi contemporanee (una delle quali già pagata). A voi è capitato qualcosa di simile? segnalatecelo alla mail redazione@quotidianoopiemontese.it
Ecco il suo racconto:
“1. In data 01 Aprile 2015 mi ero recata all’università per assistere ad una discussione di laurea. Al mio rientro, trovo una multa sul parabrezza datata ore 14.34 presente sul parabrezza in merito alla sosta vietata su C.so Farini/Via Pallavicino. Alle ore 15 del giorno stesso pago la multa presso una ricevitoria.
2. Il giorno 18 Giugno 2015 mi arriva un sollecito di pagamento dalla Soris che dice di pagare la multa. Scrivo una email direttamente al Corpo di Polizia Municipale che si occupa delle riscossioni (pmruo@comune.torino.it) mandando in allegato la documentazione e le fotocopie dimostrando che tale pagamento è stato saldato.
Mi rispondono scusandosi per l’errore burocratico commesso e sostengono che la pratica è chiusa.
3. In data 20 ottobre 2016 ricevo nuovamente un sollecito di pagamento, sempre dalla Soris, in merito alla stessa multa di divieto di sosta ma triplicato, pari a 100 €.
Ho inviato nuovamente la documentazione sia al Corpo di Polizia (pmruo@comune.torino.it) che presso gli uffici verbali ufficioverbali@comune.torino.it
Secondo alcune telefonate presso i loro uffici e controlli nel database tale multa non risulta registrata a causa di un errore.
In data 1 Aprile 2015, giorno della multa, sono passati due agenti: il primo verso le ore 11 ha effettuato una multa con telecamera, senza lasciare ricevuta sul parabrezza, il secondo, passato alle ore 14.30 vedendo l’auto in divieto di sosta, senza verbale, fa nuovamente una multa lasciando la ricevuta sul parabrezza.
A distanza di 3 ore l’automobile non si è mai mossa da Corso Farini/angolo Via Pallavicino, ma sono state emesse due multe per la stessa sosta, di cui una non segnalata.
La Soris mi contesta il pagamento della multa delle ore 11, nonostante sia identica a quella delle 14.30 che risulta pagata.
Secondo lo sportello, se fossero passati altri agenti con la telecamera, avrebbero potuto emettere altre multe per lo stesso divieto di sosta che sarebbero andate ad accumularsi.
Come è possibile che si verifichino tali errori?
Come è possibile che una multa pagata, dopo un anno, non risulti registrata?
Questo problema persiste da anni, il Comune di Torino, ha già emesso errori di questo tipo, andando a gravare sui cittadini, che se non hanno mantenuto i documenti del saldo e si ritrovano costretti a pagare nuovamente le multe”.
Segue la firma
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