Ambiente
Mercurio nei rifiuti al Gerbido, inceneritore a regime ridotto per tre settimane
Tracce di mercurio nei rifiuti conferiti all’inceneritore del Gerbido. In quantità tale da richiedere che l’impianto lavori a regime ridotto per ben tre settimane. Per permettere lo smaltimento dei rifiuti verrà autorizzato il conferimento in tre discariche.
Questo il comunicato ufficiale che da nota di quanto accaduto
La funzionalità dell’impianto del Gerbido sarà ridotta per 3 settimane a causa di conferimenti indebiti di rifiuti contenenti tracce di mercurio. Per questa ragione l’impianto in questione non è in grado di smaltire tutta la quantità di rifiuti urbani di tutta l’area metropolitana che normalmente vengono conferiti al Gerbido. A causa di questa situazione in data 18 ottobre, per gestire la situazione contingente e non creare disagi alla popolazione, la Sindaca della Città Metropolitana, Chiara Appendino, dopo aver consultato Arpa, i funzionari del Comune, della Città Metropolitana, Regione Piemonte, Iren, Amiat, Ato rifiuti di Torino e Trm, in maniera condivisa firmerà in serata un’ordinanza che autorizza a conferire parte di questi rifiuti in alcune discariche presenti sul territorio metropolitano (Druento e Grosso). Per il futuro Trm ha proposto la costituzione di un tavolo tecnico con la Città Metropolitana, Regione Piemonte ed Arpa per indagare e individuare le possibili fonti dei rifiuti contenenti tracce di mercurio attraverso controlli accurati avviati da IPLA. Trm ed Iren sotto la supervisione di Arpa si impegnano a ripristinare la normale funzionalità dell’impianto e risolvere un problema che con minore rilevanza era stato segnalato in passato. Inoltre è stato deciso in accordo con Amiat una campagna di comunicazione ed informazione sul corretto conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini, in particolare quelli contenenti mercurio che potrebbero derivare da pile, lampade, tubi al neon, altre componenti elettroniche e rifiuti di origine sanitaria, mettendo a disposizione appositi contenitori.
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