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Cronaca

Furti di auto, moto e skateboard, sette denunciati nel cuneese

Redazione Quotidiano Piemontese

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E’ di 7 persone denunciate, a seconda dei casi, per i reati di furto aggravato o di ricettazione, il bilancio di una serie di attività condotte dai carabinieri in varie località della provincia di Cuneo. In alcuni casi si è rivelata assai determinante l’apporto dei sistemi di videosorveglianza per individuare gli autori dei reati.

Nello specifico a Dronero i carabinieri hanno denunciato per ricettazione un 26enne operaio di origini marocchine che vive in paese. Nel corso di un controllo stradale i militari hanno scoperto che l’auto da lui condotta, una Fiat Punto, risultava essere stata rubata la settimana prima ad un saviglianese che l’aveva parcheggiata sotto casa: l’auto è stata restituita al legittimo proprietario.

Ad Alba è finito nei guai un disoccupato 19enne marocchino residente in città che è stato denunciato dai carabinieri  per furto aggravato. Nei giorni  scorsi infatti  ad un albese era stata sottratta la bici:  il derubato ha poi riconosciuto la sua bici con in sella il marocchino ed ha segnalato il fatto al numero d’emergenza 112.

A Cortemilia i carabinieri  hanno denunciato per furto aggravato un 30enne romeno che nei giorni precedenti confondendosi tra i clienti dell’esercizio, aveva sottratto al titolare del locale un borsello contenente alcune centinai di euro.

A Borgo San Dalmazzo i carabinieri hanno denunciato per concorso in furto aggravato due minori pregiudicati, un 17enne marocchino ed un 17enne italiano che vivono a Borgo San Dalmazzo. I due, nei giorni scorsi, avevano sottratto una moto da cross ad un operaio 28enne borgarino che l’aveva parcheggiata su strada.

A SAluzzo infine i militari  hanno denunciato per ricettazione due minori studenti del luogo, un 16enne di origini marocchine ed un 15enne di nazionalità egiziana.

Nei giorni scorsi i carabinieri avevano raccolto la denuncia di un 25enne saluzzese a cui qualcuno aveva sottratto il suo skateboard mentre si trovava all’interno di un oratorio. Dopo una breve indagine i militari sono giunti ai due minori che erano il possesso del mezzo rubato e lo hanno poi restituito al legittimo proprietario.

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