Alghe nel Po, a rischio SilverSkiff e ParaRowling, danni economici enormi

Non è solo una questione estetica e ambientale. Il proliferare delle alghe nel Po ha causato grossi danni economici ai circoli canottieri e agli atleti delle nazionali che solitamente si allenano in quel tratto di fiume. A lamentarsi sono tutti i dirigenti dei circoli canottieri che sorgono lungo il fiume, alcuni dei quali sono tra i più antichi d’Italia.

Sono circa 8000 i canottieri che ogni anno si allenano sul fiume, 3700 i frequentatori abituali, di cui il 45 per cento tra 10 e 14 anni, il 42 per cento fra 15 e 18, divisi tra Esperia, Armida, Cerea, Caprera, Amici del Fiume, Eridano, Cus Torino e Amici del Remo. A rischio anche il progetto “Rema la Scuola”, con 3000 bambini degli istituti scolastici coinvolti.

Scomodo e in alcuni casi troppo rischioso allenarsi in queste condizioni, quantomeno inutile dovendo fare la gimcana tra i tappeti di alghe. Il danno economico rischia, secondo i circoli, di raggiungere i 3 milioni di euro, l’investimento di un anno di attività.

Inoltre sono a serio rischio le manifestazioni internazionali in programma a Novembre. SilverSkiff e soprattutto ParaRowling (troppo pericoloso vogare in queste condizioni per gli atleti disabili). Se non si interverrà in fretta, dicono gli organizzatori, rischia di saltare tutto.

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