Cronaca
Quattro cani in un furgone sequestrati dalla municipale, si rischia l’incidente diplomatico con la Bielorussia perchè manca l’interprete
Una storia che ha dell’incredibile nel 2016. Un paio di settimane fa vi avevamo reso conto del sequestro da parte della polizia municipale di quattro cani chiusi in un furgone. I passanti avevano sentito i lamenti e chiamato i vigili. Gli agenti, giunti sul posto, avevano sequestrato i cani e denunciato i proprietari, due giovani bielorussi che erano sul posto. Nonostante le proteste dei due ragazzi, che gli agenti della municpale non avevano compreso non essendo disponibile un interprete bielorusso, gli animali erano stati inviati al canile municipale.
Da quel momento si è rischiato l’incidente diplomatico con la Bielorussia. I due giovani erano infatti una veterinaria ed un autista e i cani, di razza purissima, erano di loro proprietà. Ad interessarsi del caso direttamente console e ambasciatore. I due bielorussi erano in viaggio da Parigi a casa ed erano stati costretti a fermarsi a Torino per un guasto al furgone. Proprio per non lasciare i cani da soli, il furgone non era stato chiuso nell’autorimessa ma parcheggiato fuori, così la veterinaria avrebbe potuto essere in contatto con gli animali in attesa delle riparazioni.
A Torino si è mosso il console onorario Fabrizio Comba, che ha nominato l’avvocato Giuseppe Fiore, e li ha ospitati in un appartamento del consolato per quasi due settimane. Solo martedì scorso i due sono stati finalmente interrogati, i cani riconsegnati e l’equivoco chiarito.
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