Cuneo, agricoltore strangolato nei campi: arrestata per omicidio la moglie

Stamattina i carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Cuneo, Mondovì e  Ceva hanno arrestato  con l’accusa di omicidio volontario e premeditato A. C., moglie di Severino Viora,  l’agricoltore trovato morto nei campi lo scorso 7 giugno a Paroldo, in provincia di Cuneo.

Il ritrovamento

La sera del 7 giugno scorso, le figlie dell’agricoltore in pensione 78enne Severino Viora si recarono dai carabinieri della Stazione di Ceva, in provincia di Cuneo denunciando la scomparsa del padre che, dalle prime ore del mattino, si era allontanato da casa, una villetta sita a Paroldo, in provincia di Cuneo, in località Viora 12, senza farvi più ritorno.

Al mattino seguente, appena riprese le ricerche, i carabinieri, trovarono il cadavere del 78enne nel suo podere, a ridosso di un albero, semicoperto da una carriola, come se qualcuno lo avesse nascosto.

La casa fu sequestrata e, nei giorni seguenti, più volte investigatori e Pm si recarono sul posto per ulteriori sopralluoghi ed accertamenti.

L’esame autoptico aveva poi consentito di chiarire che l’uomo fu strangolato e, dall’esame tossicologico, erano emersi evidenti segni che l’uomo fosse stato prima narcotizzato.

In quei giorni sia la moglie della vittima e molte altre persone tra familiari e conoscenti della vittima vennero ascoltate in caserma. Dopo le indagini la moglie dell’uomo fu iscritta nel registro degli indagati.

Oggi il pm ha dato esecuzione dell’arresto: la donna è ora reclusa nel carcere della Vallette a Torino in attesa dell’interrogatorio di garanzia.

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