Alessandria
Eurofidi in liquidazione: paura per i lavoratori e le imprese
Eurofidi, il più grande consorzio di garanzia fidi in Italia, è in liquidazione. La decisione è stata votata questa mattina dal cda. E’ già stato convocato un altro cda per nominare i liquidatori. La situazione era difficilissima da tempo e quello di oggi è l’epilogo che rischia di bruciare 215 posti di lavoro, l’attività di molte imprese che attraverso il consorzio di garanzia accedevano a finanziamenti delle banche e scatena la polemica politica. I sindacati accusano le scelte politiche e chiedono di tutelare i lavoratori.
L’assessore regionale alle attività produttive e al rapporto con le società partecipate, Giuseppina De Santis, spiega: “Abbiamo sempre lavorato per cercare di trovare una soluzione che garantisse la continuità operativa di Eurofidi: un obiettivo al quale abbiamo sperato e creduto. Ma la giunta e il cda hanno dovuto prendere atto di alcune decine di milioni di perdite maturate negli anni precedenti al 2014 e la decisione di oggi è dovuta largamente a tale buco”.
Gilberto Pichetto, capogruppo di Forza Italia:. “Da mesi Forza Italia si è messa a disposizione per trovare una soluzione seria e condivisa sul problema: abbiamo prospettato più di una soluzione ma la Giunta Chiamparino si è chiusa a riccio, crediamo ostaggi della paura di varare una vera riforma del sistema del credito, speriamo non per superficialità”. Prosegue la consigliera Porchietto: “Mi pare che la Giunta Chiamparino fino ad oggi si sia limitata a gestire le emergenze del momento, spesso senza neppure risolverle. Mi spiace ma senza credito non ci sono imprese e senza imprese non ci sono lavoratori ma solo disoccupati”.
Il presidente Chiamparino ribatte: “Abbiamo ereditato una situazione che era disastrosa e che si è dimostrata non recuperabile, come autorevolmente certificato. L’unico sforzo di ricapitalizzazione è stato fatto dalla Regione che, in sede di Consiglio, ha provveduto a svincolare una cifra che si avvicina ai 10 milioni di euro. A questo punto la procedura di liquidazione, accompagnata dall’impegno nostro e di Finpiemonte per garantire il più possibile le imprese piemontesi e i lavoratori di Eurofidi, è l’unica soluzione responsabile nei confronti di una gestione ereditata che non è stata altrettanto responsabile”.
Secondo il Movimento 5 Sttelle “è surreale il rimpallo di responsabilità tra centrodestra e centrosinistra sulla liquidazione di Eurofidi. Entrambi sono responsabili di questa disastrosa situazione. Di “vergini” in circolazione non ne vediamo nemmeno una. Si rende necessario quindi istituire una commissione d’inchiesta regionale per fare piena luce sull’intero caso e sulle responsabilità”.
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