Cronaca
Furti di smartphone di ultima generazione in abitazioni, palestre e su auto in sosta, 7 denunce nel cuneese
Sono 7 le persone denunciate dai carabinieri, tra cui anche 1 minorenne, in varie località della provincia di Cuneo, per il reato di furto o ricettazione di telefonini rubati.
E’ il frutto di una mirata attività d’indagine, avviata in ambito provinciale dai vari Comandi dell’Arma, per contrastare il fenomeno del furto di telefonini, in particolare di quelli più costosi di ultima generazione sottratti ai proprietari durante una ventina di furti messi a segno in abitazioni, ai danni di attività commerciali, su auto in sosta, scuole e palestre.
Le indagini sono partite dopo le denunce di furto dalle vittime: in totale sono 20 i telefonini, del valore commerciale compreso tra i 200 e gli 800 euro, recuperati e poi sequestrati nelle case dei 7 indagati, 4 italiani e 3 stranieri, che mano a mano verranno restituiti ai legittimi proprietari che ne avevano denunciato il furto.
Nello specifico a Cortemilia è stato denunciato per ricettazione un 45enne pregiudicato macedone che vive ad Acqui Terme perché in casa i carabinieri gli hanno trovato uno smartphone che era stato rubato un mese prima nel paese delle Langhe ad una studentessa 26enne del luogo che lo aveva lasciato nella sua auto.
A Bra un 40enne disoccupato e pregiudicato braidese è stato denunciato per ricettazione perché trovato in possesso di un I-phone rubato qualche tempo prima all’interno dello spogliatoio di una palestra in città ai danni di una donna 50enne.
Infine a Saluzzo nei guai è finito un 17enne del luogo denunciato dai carabinieri per furto aggravato perché, durante una festa privata a casa di amici, aveva sottratto uno smartphone ad una 13enne che lo aveva segnalato ai genitori i quali avevano presentato in caserma la denuncia il giorno seguente.
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