Cronaca
Laboratorio per la produzione di marijuana scoperto al Csoa Gabrio di Torino
Un vero e proprio laboratorio per il trattamento e il confezionamento di marijuana è stato scoperto dalla polizia nel centro sociale Gabrio a Torino nel corso di una perquisizione. Gli agenti della squadra mobile hanno sequestrato una sessantina di piante, semi, tre serre artigianali con lampade e termoventilatori, un essiccatore e il materiale per la lavorazione e il confezionamento delle dosi.
Sono state trovate anche quattro tavolette di hashish. Due italiani sono stati denunciati per violazione della legge sulla droga. La perquisizione è stata eseguita su provvedimento del tribunale.
Sulla pagina facebook del Gabrio sono state pubblicate foto che denunciano i danni fatti dalla polizia durante la perquisizione. In particolare il muro sfondato che vedete in foto è coperto da un murales dedicato ai rifugiati in fuga dalle guerre, che qui vi proponiamo nella sua versione integra.
Aggiornamento ore 13.00
Il Csoa Gabrio ha rilasciato un comunicato in cui afferma
L’obiettivo è stato mettere sotto accusa una delle pratiche militanti del centro sociale, l’antiproibizionismo. Sono state infatti sequestrate le piante di marijuana coltivate nel centro e gli strumenti per la loro coltivazione. Attività che da anni portiamo avanti apertamente. Siamo consapevoli che praticare coerentemente l’antiproibizionismo significa disobbedire a leggi ingiuste così come sappiamo che tale pratica può portare ad affrontare forme di repressione come quella adottata questa mattina dal reparto mobile della questura di Torino con l’avvallo della procura. Siamo d’altronde sicuri che l’autoproduzione sia l’unico sistema per scardinare il sistema delle narcomafie da un lato e del controllo sociale oscurantista dall’altro. L’autoproduzione è condivisione, non spaccio.
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