Cronaca
Otto rapine in 15 giorni, arrestati i due rapinatori seriali di prostitute
Ha rapinato 8 prostitute tra il 18 gennaio e il 2 febbraio. Marco Moscato, armato di coltello faceva sedere nella sua auto le vittime e poi le rapinava dei soldi e del cellulare. Il 26 gennaio scorso poi, Moscato, insieme ad un suo complice, Elvis Mungo, ha messo a segno un’altra rapina con lo stesso modus operandi delle altre otto.
I carabinieri, dopo le indagini partite lo scorso 3 febbraio, sono riusciti ad individuarli dopo che, quel giorno, i due avevano forzato un posto di controllo in piazza Derna.
Da lì era iniziato un pericoloso inseguimento lungo le strade trafficate di Barriera Milano: i due, a bordo di un’auto rubata, inseguiti dalla pattuglia dei carabinieri, in prossimità del ponte “Ferdinando di Savoia”, avevano abbandonato l’auto e cercato di continuare la fuga a piedi.
Inseguito dai carabinieri Marco Moscato, 40 anni, era stato subito preso, bloccato all’interno dell’auto.
Il 26enne Elvis Mungo, invece, aveva scavalcato il parapetto e si era gettato nello Stura per sfuggire all’arresto.
Dopo poche bracciate, però, si era trovato in difficoltà perché non riusciva a rimanere a galla. Tre carabinieri della stazione Borgata Falchera si erano gettati in acqua e lo avevano salvato.
Portati in caserma, i due hanno confessato di essere gli autori di una serie di rapine ai danni di prostitute.
I due sono stati denunciati: Moscato si trovava già ai domiciliari mentre Mungo è in carcere dopo essere evaso dai domiciliari e aver subito per questo un aggravamento della misura cautelare.
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