Cultura
Franceschini e Appendino: il Salone del libro deve rimanere a Torino
Potrebbe esserci la prossima settimana una riunione a Milano della Associazione italiana editori, che, dopo essersi staccata dal Salone del libro di Torino, starebbe pensando all’ìipotesi di aprirne uno simile a Milano. Sulla notizia sono intervenuti oggi tutti i principali attori del Salone torinese.
Il Ministro dei Beni culturali e del turismo, Dario Franceschini, interpellato in merito dall’ANSA:
Ho sentito parlare di questa idea, non nuova, di far nascere a Milano un Salone del libro che di fatto si sovrapporrebbe con quello di Torino. Vedrò giovedì il Presidente dell’Aie Motta e certamente parleremo anche di questo.
A scanso di dubbi ed equivoci tengo comunque a ribadire che l’entrata del governo, attraverso Mibact e Miur, nel salone di Torino mantiene tutta la sua validità e conferma che la nostra intenzione, di cui ho parlato anche oggi con il ministro Giannini, è di investire sul salone di Torino e di rafforzarlo.
Sergio Chiamparino, presidente della Regione Piemonte, e l’assessore regionale alla cultura, Antonella Parigi:
E’ urgente la convocazione di un incontro con cui aprire un dialogo costruttivo con l’Aie (Associazione italiana editori) in merito alle indiscrezioni sull’organizzazione di un evento alternativo al Salone del Libro di Torino. L’ormai trentennale storia del Salone del Libro ha reso Torino l’indiscusso punto di riferimento nazionale della promozione della letteratura e della valorizzazione dell’attività editoriale.
Francesca Leon, assessora alla cultura del comune di Torino:
Il Salone del Libro è un patrimonio collettivo. La collaborazione e il fare gioco di squadra tra istituzioni, il mondo dell’editoria e gli autori è la cifra del successo del Salone ed è un patrimonio di esperienza che abbiamo il dovere di difendere e a cui dare prospettive di sviluppo. Ancor di più oggi in una comunità di intenti rivolta a trovare soluzioni ai problemi per fare del 30 esimo Salone e dei successivi uno degli elementi forti della crescita culturale del nostro Paese, del Piemonte e di Torino.
Chiara Appendino, sindaca di Torino:
Il Salone del Libro rappresenta una ricchezza e una risorsa per Torino e per tutto il territorio. Siamo contenti che il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e il Miur siano al nostro fianco insieme alla Regione Piemonte, a Banca Intesa San Paolo e all’AIE affinché il Salone del Libro resti a Torino
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