Biella
Dda, polizia e carabinieri sgominano la ‘locale’ di ‘ndrangheta di Santhià
La direzione distrettuale antimafia di Torino ha coordinato un’operazione di polizia e carabinieri che ha portato all’esecuzione di 18 misure cautelari nei confronti di soggetti ritenuti affiliati alla ‘ndrangheta. In questo modo, secondo gli investigatori, è stata sgominata la ‘locale’ di Santhià.
Uno dei reati contestati è un tentato omicidio avvenuto nel 2014 a Volpiano e il rapimento di un imprenditore avvenuto nel 2010 a Novara.
Le 18 misure cautelari sono così suddivise: 15 persone sono finite in carcere, una agli arresti domiciliari, due devono rispettare l’obbligo di firma.
Secondo la Dda, la cosca era attiva nelle province di Torino, Biella, Vercelli e Novara.
I 18 indagati dovranno rispondere – secondo diversi livelli di responsabilità – di associazione mafiosa armata, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione, detenzione e porto di armi, danneggiamento aggravato, incendio, sequestro di persona e tentato omicidio.
Oltre alle misure cautelari, l’operazione ha portato al sequestro di società, auto, immobili e terreni nelle province di Biella e Lecce.
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