Economia
La Guardia di Finanza sequestra 121 milioni di euro a un imprenditore torinese in pensione
Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza ha sequestrato 121 milioni di euro a Giovanni Perona, imprenditore torinese in pensione che avrebbe accumulato queste ricchezzeevadendo il fisco dagli anni Cinquanta.
L’uomo avrebbe trasferito le sue ricchezze all’estero per poi riportarle in Italia usufruendo degli scudi fiscali del 2003 e 2009. Le aziende di Perona prima hanno operato a Goa, in India e poi anche all’Ilva di Taranto. Perona aveva costruito società fiduciarie, attraverso le quali faceva transitare gli introiti delle proprie attività non comparendo mai in prima persona.
Il pm Roberto Furlan ha coordinato gli accertamenti del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza, che hanno portato alla confisca. Le investigazioni hanno incrociato i dati acquisiti presso Camere di Commercio, società fiduciarie, istituti di credito, Archivio di Stato, Archivio Notarile e Tribunale, al fine di ricostruire le attività dell’imprenditore torinese.
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