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A Torino dal 12 al 17 luglio il Torino Classical Music Festival
Sei giorni di grande musica in piazza San Carlo: dal 12 al 17 luglio torna, con la quarta edizione, il Torino Classical Music Festival, che trasformerà l’agorà (gioiello barocco di Torino) nel naturale palcoscenico a cielo aperto del festival cittadino.
Sei giorni di opere, sinfonie e concerti proposti dall’Orchestra e il Coro del Teatro Regio, dall’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e dall’Orchestra Filarmonica di Torino, con la partecipazione di grandi interpreti e solisti.
Nell’anno del 150° anniversario delle relazioni tra Giappone e Italia il capoluogo piemontese saluta l’estate con un simbolico ponte musicale tra Oriente e Occidente: la quarta edizione del Torino Classical Music Festival vuole infatti essere un omaggio alle atmosfere del Sol Levante e di altri mondi che hanno saputo suggestionare e ispirare le note dei più grandi compositori.
Accanto ai concerti in piazza il cartellone è arricchito anche dagli appuntamenti di Musica alle Corti (dal 13 al 17 luglio) e da un omaggio dell’Academia Montis Regalis alle Quattro stagioni di Vivaldi (il 15 luglio alle 18 Grattacielo Intesa Sanpaolo, ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su www.torinoclassicalmusic.it).
Ecco il programma completo
Si parte martedì 12 luglio con l’Orchestra e il Coro del Teatro Regio.
A inaugurare il TCMF 2016 è Madama Butterfly, la tragedia giapponese in due atti dalle raffinate alchimie timbriche e dai continui richiami a modelli melodici giapponesi: una musica orientale rivisitata dal più grande operista italiano del Novecento, Giacomo Puccini. Su libretto di Illica e Giacosa, in una nuova versione appositamente scritta da Vittorio Sabadin per l’eccezionale cornice torinese, l’opera, allestita in forma semiscenica e senza intervalli, conduce lo spettatore attraverso gli intrecci di questa tragedia giapponese intrisa di esotismo. Per l’occasione, al MAO-Museo d’Arte Orientale, dal 28 giugno al 24 luglio si potrà ammirare la mostra ‘Madama Butterfly. Architettura, scenografia e musica’. Esposizione dei lavori degli studenti del Politecnico di Torino, in collaborazione con il Teatro Regio.Mercoledì 13 luglio va in scena l’Orchestra Filarmonica di Torino a cui sono affidate le grandi pagine concertistiche per strumento solista, anche se quest’anno uno spazio più ampio è dedicato al repertorio sinfonico. Il primo appuntamento è con il trombettista Roberto Rossi che esegue in veste di solista il Concerto per tromba in mi bemolle maggiore di Haydn e, Miriam Prandi, giovane violoncellista reduce da recenti successi anche nella nostra città, il Concerto per violoncello di Saint-Saens. L’Orchestra chiude poi con la celeberrima Sinfonia n. 4 “Italiana” di Mendelssohn.
Il 14 luglio è la volta dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai che quest’anno presenta due concerti imperdibili, sempre con Juraj Val?uha sul podio. I protagonisti della serata sono due grandi Strauss: il compositore tedesco Richard Strauss, con la Suite dall’opera Der Rosenkavalier e la Danza dei sette veli dall’opera Salome e l’austriaco Johann Strauss, di cui sono proposti brani che vanno dalla Maerchen aus dem Orient alla Trisch-trasch Polka.L’Orchestra del Teatro Regio ritorna in scena venerdì 15 luglio: Donato Renzetti dirige un programma che comprende brani di Antonín Dvo?àk, Jean Sibelius e Leonard Bernstein in un ideale viaggio musicale che unirà l’Europa con l’America. Una pagina festosa per regalare un sorriso a tutto il pubblico presente in piazza.
Sabato 16 luglio l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, diretta sempre da Juraj Val?uha, porta in piazza le splendide pagine di autori russi come Sergej Prokof’ev, con i brani scelti dalle suite del balletto Romeo e Giulietta, Aleksandr Borodin con le Danze polovesiane da Il Principe Igor, omaggia l’Italia con il poema sinfonico Pini di Roma di Ottorino Respighi per chiudere infine in bellezza con il celeberrimo Boléro di Maurice Ravel.
Il TCMF si conclude domenica 17 luglio con concerto dell’Orchestra Filarmonica di Torino che avrà come protagonisti due solisti orientali: Suyoen Kim, violinista coreana da due anni partner artistico di OFT, che realizza il famosissimo Concerto per violino di ?ajkovskij e, Chloe Mun, pianista coreana vincitrice dell’edizione 2015 del Concorso Busoni, che interpreta il Secondo Concerto di Rachmaninoff. La serata si chiude poi in modo energico e sfavillante, nel più puro stile di OFT, con una selezione delle Danze slave op. 46 di Dvo?ák.
Per godere al meglio la partecipazione, saranno posizionati tre grandi schermi: due ai lati del palco e uno dietro al monumento del Caval ‘d Brôns. Inoltre, per consentire al pubblico di assistere comodamente agli eventi di ogni serata come lo scorso anno, in piazza si troveranno 2mila e 400 sedie.
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