Sale sul tetto del carcere per protesta: detenuto fatto scendere dopo 2 ore di trattative

Ci sono volute due ore di trattative per farlo scendere. Lui, detenuto nel carcere Lorusso e Cutugno di Torino, deve scontare una condanna per omicidio. E’ salito sul tetto del carcere perché lamenta  le condizioni della detenzione.  Il detenuto, romeno di 27 anni, due giorni fa aveva aggredito un agente penitenziario perché si rifiutava di cambiare cella. Stamane, i vigili del fuoco, l’hanno convinto a scendere dopo due ore di trattative.

L’episodio ha portato alla ribalta alcuni problemi che lamenta il carcere. Spiega il segretario generale del sindacato di polizia penitenziaria Osapp, Leo Beneduci:  “servono interventi urgenti sul sistema delle carceri italiane e piemontesi, ormai connotato da profonda disorganizzazione a cui solo la professionalità degli agenti riesce a mettere un argine”.

In parallelo anche Donato Capece, segretario generale del Sappe, che chiede “di assumere e assegnare a Torino nuovi agenti di polizia penitenziaria, vista la carenza d’organico di quel carcere”.

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