Dopo un periodo di riabilitazione e riambientamento durato sette mesi, ad Avigliana è tornato in libertà nell’ambiente naturale uno splendido esemplare di Biancone che nella prima settimana di ottobre era stato recuperato dagli agenti faunistico-ambientali del Servizio Tutela Fauna e Flora della Città Metropolitana di Torino nel territorio del Comune di Monastero di Lanzo, su segnalazione di cittadini residenti in zona. Una volta recuperato, il rapace era stato subito visitato dai veterinari del Centro Animali Non Convenzionali della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università.
Il Biancone ha quindi passato l’inverno in un tunnel di riambientamento di grandi dimensioni ad Avigliana, presso il centro di riabilitazione per volatili dell’Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie, convenzionato con la Città Metropolitana. Per evitare che il rapace si abituasse alla presenza umana e che, una volta liberato, perdesse la capacità di alimentarsi autonomamente in natura, il personale del centro di riabilitazione di Avigliana ha limitato al massimo i contatti con il Biancone.
Prima di essere liberato, il Biancone è stato inanellato, per consentire il monitoraggio dei suoi spostamenti nel territorio. I cittadini che dovessero avvistarlo in volo sono invitati a segnalarne la presenza al Servizio Tutela Fauna e Flora della Città Metropolitana, a titolo esclusivamente informativo.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese