Steroidi anabolizzanti negli integratori per palestre, maxisequestro della Finanza. Due denunce – Video –

Almeno un milione si pillole. All’apparenza normalissime. Ma che in realtà contenevano steroidi anabolizzanti ed altre sostanze proibite quali nandrolone, progesterone, cortisolo, trenbolone, boldenone ed estrone.

Una maxi un’operazione della Guardia di Finanza di Torino, scaturita da un controllo di un esercizio commerciale torinese specializzato nella vendita di integratori e prodotti per il benessere, ha permesso di sequestrare più di un milione di pillole (circa 1mln e 300mila) perché contenevano steroidi. Dopo i controlli la Guardia di Finanza di Torino ha denunciato due imprenditori della zona di Forlì con l’accusa di frode in commercio, traffico di anabolizzanti e vendita di farmaci pericolosi.

Dalle indagini effettuate si è appurato che le pasticche provenivano dagli Stati uniti e dall’Olanda. Il gestore del negozio, il cui titolare è stato indagato per gli stessi reati,gestiva il giro d’affare tramite internet: il sito è stato sequestrato.

L’operazione è tra le più rilevanti mai effettuate nell’Unione Europea in questo ambito. Molti dei prodotti sequestrati sono  dannosi per la salute e rientrano nella lista delle sostanze proibite dalla  Wada (World Anti-doping Agency) l’agenzia che coordina la lotta al doping nel mondo dello sport.

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