Cronaca
Ordinavano droga tramite whatsapp per sfuggire ai controlli, 5 arresti nel torinese
“Vengo a prendere i miei cd”. Era questa la frase convenzionale più usata dai consumatori per ritirare la droga. Le ordinazioni avvenivano tramite telefono, soprattutto con whatsapp, per sfuggire ai controlli dei carabinieri, battere la concorrenza e velocizzare i tempi di consegna. I carabinieri di Leini hanno arrestato Massimo B.G., 45 anni, abitante a Leini, per detenzione di cocaina. Un fabbro incensurato che nella sua officina, in una scatola contenente dischi levigatori, nascondeva 43 grammi di cocaina in pietra. In macchina dell’uomo e a casa, i militari hanno sequestrato altri 5 grammi di cocaina. Nell’ambito della stessa indagini, i carabinieri sono riusciti a individuare altre otto componenti del gruppo, quattro arresti e quattro denunce, responsabili, a vario titolo, di detenzione e spaccio di droga.
Droga e marketing
Drog@2.0 era la strategia di marketing utilizzata dalla banda che da qualche tempo era diventata il punto di riferimento per l’acquisto di cocaina, hashish e marijuana per molti giovani e persone insospettabili di Leini. Sono state sequestrare centinaia di dosi di cocaina, hashish e marijuana.
Il linguaggio in codice
Il personaggio di spicco del gruppo è un commerciante, Paolo F., 24 anni, abitante a Leini. I clienti, in maniera pressoché identica, hanno avvalorato quanto accertato dai militari e hanno ammesso le proprie responsabilità. Hanno descritto le modalità di acquisto, il gergo usato al telefono, gli incontri fugaci per la consegna della droga e ogni altro aspetto.
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