Pet Therapy in Piemonte: terapia con prescrizione medica e anche a domicilio

Garanzie ai pazienti e tutela del benessere degli animali. Da oggi anche in Piemonte la pet therapy e gli interventi assistiti avranno una loro regolamentazione precisa. La Giunta regionale  ha recepito le “linee guida nazionali per gli interventi assistiti con gli animali (IAA)”. Approvato stamane, il documento, spiega l’assessore alla Sanità, Antonio Saitta, è “un provvedimento importante, che fissando precisi requisiti per le strutture e prevedendo una formazione specifica per gli operatori ha il duplice obiettivo di dare garanzie ai pazienti e di tutelare il benessere degli animali”.

La pet therapy, ossia una tipologia dolce basata sull’interazione dell’uomo con l’animale (cani, cavalli, asini, gatti, ecc.) potrà essere effettuata in strutture sanitarie come ospedali o poliambulatori; strutture sociali e socio-assistenziali, come ad esempio case di riposo, residenze sanitarie assistenziali e comunità di minori; ma anche strutture educative e ricreative, come istituti scolastici. Ma soprattutto potrà essere effettuata  anche a domicilio.

Prescrizione medica

Per coloro i quali la pet therapy ha valenza terapeutica servirà un’apposita ricetta medica che dovrà attestare (e valutare) l’effettivo bisogno del paziente  e la stesura di un progetto apposito (e personalizzato) sul paziente.

Strutturazione della terapia

L’intervento per e sul paziente sarà seguito da una apposita equipe formata sia da professionisti sanitari e non: un medico veterinario, un responsabile del progetto, ecc. Ovviamente non potranno mancare gli animali: sottoposti a valutazione sanitaria e comportamentale, gli animali saranno preparati appositamente per il tipo di intervento sul paziente

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