Alessandria
Legata e rapinata in casa nota giornalista di Alessandria
“Un’avventura allucinante, ma non mi sono spaventata. Fortunatamente sto bene”. A parlare è Emma Camagna, famosa giornalista di Alessandria, che è stata aggredita, immobilizzata e rapinata nella propria abitazione ad Alessandria. “E proprio per questo – dice la donna – mi dispiace di non essere stata abbastanza attenta da poter descrivere quei due in modo più preciso: parlavano molto bene l’italiano, ma mi sono sembrati stranieri”.
I fatti risalgono a domenica, il giorno di Pasqua. Ha spiegato la donna che tornando a casa ha notato un giovane con l’atteggiamento di chi cerca qualcuno al citofono senza trovarlo. “Se deve entrare, le apro io”, avrebbe detto la donna. Una volta entrati dentro, però, al pianerottolo al quinto piano, la Camafna ha trovato ad attenderla un secondo personaggio, il quale, raggiunto poco dopo dal giovane, la spinge nell’appartamento.
In casa la donna è stata buttata a terra, bendata, legata mani e piedi con i collant. “Sono musulmano – le dice uno dei due per spaventarla – e ho già fatto quattro anni di galera”.
I rapinatori una volta dentro prendono oro, oggetti di valore e trecento euro in contanti, oltre che delle chiavi di casa. Una valta scappati, la donna è riuscita a liberarsi e a chiamare la polizia che, effettuati i rilevamenti, ha stimato che il bottino complessivo ammonterebbe a circa 50 mila euro.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese