Economia
Per i 150 anni del Canale Cavour uno straordinario viaggio fotografico nei luoghi meno conosciuti lungo il suo corso
Da oltre un anno il vercellese Federico Ranghino ha lavorato alla realizzazione di un reportage fotografico. Per poter studiare il canale l’ha percorso per intero a piedi dato che per la prima volta in 150 anni il Canale Cavour è stato quasi completamente svuotato. Nel suo viaggio ha avuto modo di scoprire posti ricchi di fascino, ma completamente persi nella campagna. Luoghi che conoscono in pochissimi: nascosti nel percorso tra intricatissimi sistemi di chiuse, ponti o tunnel di centinaia di metri con i quali il canale supera altri corsi d’acqua, cascate impetuose. Quest’anno il tema dell’acqua nel Nord Italia è particolarmente sensibile e delicato: a causa delle scarsissime precipitazioni di autunno e inverno, il territorio sta affrontando una siccità che non è palese ma è concreta.
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