Ripartono i lavori per ultimare il grattacielo della Regione Piemonte, difficile ipotizzare conclusione

Da metà marzo riprendono i lavori per ultimare la costruzione del grattacielo al Lingotto, nuova sede della Regione Piemonte. Lo ha annunciato oggi nell’aula del Consiglio regionale il vicepresidente Aldo Reschigna, in risposta a due interrogazioni presentate da Sel e dal Movimento 5 Stelle.

“E’ in corso una trattativa con le parti per risolvere gli ultimi nodi rimasti da sciogliere, entro metà marzo sapremo con sicurezza la data precisa sulla ripresa dei lavori”, ha spiegato Reschigna. “Dal momento della ripresa sono necessari 195 giorni per concludere l’opera e avviare il trasferimento dei dipendenti. Da parte nostra sono in corso di valutazione i risultati delle gare sulla fornitura delle dotazioni informatiche e degli arredi; saremo in grado di entrare nel palazzo appena ci verrà consegnato”.

Dati i tempi lunghi al momento è quindi impossibile dire con certezza quando avverrà il trasferimento degli uffici.

Per quanto riguarda la realizzazione dell’asilo nido all’interno della nuova struttura, Reschigna ha motivato la decisione di sospenderne la realizzazione “con l’assenza di un bisogno reale, in un numero tale da giustificare il servizio, da parte del personale regionale. Anche alla richiesta di quale necessità del servizio ci sia da parte degli abitanti della zona, rivolta ai servizi comunali, è stata data risposta negativa. Non è escluso che una volta realizzata la Città della salute e la domanda del servizio dovesse crescere, se ancora disponibile lo spazio, non si possa arrivare all’insediamento dell’asilo nido”.

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