Biella
Salussola, 100 euro per la cresima da pagare con bollettino postale
Una volta per fare la cresima c’era l’offerta. Libera. Adesso c’è un bollettino postale pre-compilato da cento euro inviato alle famiglie nella buca delle lettere. Succede a Salussole, in provincia di Biella. L’idea è di Lodovico De Bernardi, parroco della cittadina di Salussole. Circa 2mila anime. Come di consueto le famiglie dei ragazzi che che si apprestano a ricevere la Cresima, prevista per il 24 aprile, ricevono una busta delle lettere a casa con i consigli sugli orari della funzione religiosa; l’abbigliamento consigliato per i cresimanti e le regole per i padrini. Ma c’è di più: dentro la missiva c’è allegato un bollettino pre-compilato da 100 euro. “Busso alla generosità del vostro cuore”, è il testo riportato.
Come previsto, ovviamente, l’iniziativa del prelato non è piaciuta alle famiglie dei ragazzi. E sui social è impazzata la polemica. Secondo le famiglie non si tratta più di un’offerta “libera”. Non solo: la richiesta di don De Bernardi potrebbe anche mettere in difficoltà le famiglie meno abbienti.
Per parte sua il parroco si discolpa: “Come ho già scritto nella lettera si tratta di un’offerta che sarà utilizzata per gli addobbi floreali e per il sostegno alle missioni”. E per mettere a tacere le polemiche, conclude: “Ogni famiglia sarà libera di darmi quanto potrà senza problemi”.
Aggiornamento: ci ha scritto don Lodovico. Qui di seguito le sue precisazioni
Il bollettino poi è garanzia di trasparenza, visti i casi di preti che rubano, così si può vedere dove vanno a finire i soldi . Le offerte della chiesa sono poi deducibili e detraibili a fini fiscali […] ovviamente non ho mai negato né negherò qualsiasi sacramento a chi non ha le possibilità economiche ! Alcuni genitori infatti mi hanno già chiesto di fare una busta a parte e altri non daranno nulla.
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