Cronaca
La Procura di Torino indaga sulle parole di Matteo Salvini: si ipotizza il reato di di vilipendio dell’ordine giudiziario
La Procura della Repubblica di Torino, ha avviato degli accertamenti sulle espressioni contro la magistratura pronunciate dal segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini in occasione del congresso piemontese del Carroccio svoltosi a Collegno. Il magistrato Armando Spataro vuole se esista nelle parole di Salvini il reato di vilipendio dell’ordine giudiziario.
Il leader della Lega, intervenendo dal palco del congresso piemontese del Carroccio, aveva detto: “Se so che qualcuno, nella Lega, sbaglia sono il primo a prenderlo a calci nel culo e a sbatterlo fuori. Ma Rixi è un fratello e lo difenderò fino all’ultimo da quella schifezza che è la magistratura italiana. Si preoccupi piuttosto della mafia e della camorra, che sono arrivate fino al Nord”.
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