Cittadini
Torino dedica un giardino ad Augusto Daolio e un piazzale a Gian Maria Volontè
Il consiglio comunale di Torino ha approvato l’intitolazione di alcune vie e giardini. Sono state decise le intitolazioni a Lorenzo Greco (bambino), Ada Lovelace (informatica), Aleramo Beccuti (sindaco di Torino), Augusto Daolio (cantante dei Nomadi), Gian Maria Volontè (attore), Walter Ferrarotti (dirigente comunale), Riccardo Valla (traduttore di fantascienza), Maria Valli (fondatrice del PCI torinese), Officina Tonolli (fabbrica storica), Francesco Lomonaco (rivoluzionario lucano) e in ricordo del Genocidio dei Tutzi in Rwanda nel 1994.
In particolare ad Augusto Daolio sarà intitolato il giardino di piazza Villari, a Gian Maria Volontè il piazzale tra via Osasco e via D’annunzio.
Inoltre a Aleramo Beccuti sarà intitolato il piazzale davanti alla Coop tra corso Molise e via Sansovino, a Walter Ferrarotti il giardino di via Monfalcone, a Riccardo Valla il piazzale alberato di via Scialoia, a Maria Vanoli il viale alberato di piazza Berrino, a Francesco Lomonaco il giardino di piazza Rsorgimento,
E’ stata anche intitolata ad Alberto Musy la sala capigruppi del comune di Torino.
L’elenco dettagliato delle proposte accolte dalla commissione toponomastica del Comune di Torino
1) A Lorenzo Greco, giovane studente di prima media, mancato il 3 febbraio 2014, per un arresto cardiaco sarà individuato un giardino o un parco giochi che avrà il suo nome. Tra le altre iniziative è stato a lui dedicato da il “Progetto vita ragazzi” (iniziato a Piacenza nel 1998) che si occupa di sensibilizzare ragazzi e insegnanti sulla rianimazione cardiaca.
2) Uno spazio cittadino sarà intitolato ad Ada Lovelace Byron (1815-1852). Nata a Londra fu precursore delle macchine analitiche come uno strumento programmabile. Prefigurò poi il concetto di intelligenza artificiale.
3) L’area antistante il supermercato Coop (corso Molise) ricorderà Aleramo Beccuti (1503-1574) per il suo forte legame (e della sua famiglia) con il quartiere di Lucento. Fu cofondatore della Compagnia detta di San Paolo e (ultimo della dinastia familiare) lasciò ogni suoi beni alla Compagnia di Gesù.
4) Augusto Daolio, leader e voce storica del gruppo musicale dei Nomadi, sarà ricordato con un giardino (area giochi) in piazza Villari.
5) Sulla cancellata della Torre di refrigerazione (Parco Dora) costruita nel 1949 e considerata un manufatto industriale archeologico si apporrà una targa commemorativa
6) Il piazzale tra le vie Osasco e D’Annunzio sarà intitolato all’attore Gian Maria Volontè(noto per i film: “Il caso Moro”, “Todo Modo”, “La classe operaia va in paradiso”).
7) Ci sarà una mappa tattile per gli ipovedenti sui Palazzi importanti del centro cittadino.
8) Il professor Walter Ferrarotti, dipendente pedagogico (per 35 anni) del Comune di Torino, nato a Torino nel 1935 (morto nel 2007) sarà ricordato con l’intitolazione del giardino di fronte via Monfalcone, 109.
9) Il piazzale alberato di via Scialoja ricorderà Riccardo Valla (1942-2013). Traduttore, critico, libraio ed editore. Si occupò di neuroscienze e intelligenza artificiale.
10) Maria Vanoli (detta Gina) fu partigiana e fondatrice nel 1921 (a soli 18 anni) del Partito comunista italiano sarà ricordata con il giardino situato tra le vie Exilles, Valgioie e strada del Lionetto.
11) La piazzetta adiacente il Giardino Delfino (tra le vie Exilles e Valgioie e streada del Lionetto) sarà dedicata all’Officina verde Tonolli (8mila metri quadri con attiività agricole, serre, frutteti e spazi verde per i cittadini).
12) Francesco Lomonaco (1772-1810) fu tra i fautori della Repubblica partenopea che costituì una pagina importante nel corso del Risorgimento.
13) Il Politeama, stile in perfetto Liberty, fu inaugurato il 17 ottobre 1906. Il teatro ospitò grandi personaggi (Eleonora Duse, Josephine Baker, Louis Armstrong e i fratelli De Filippo) avrà una targa commemorativa sulla facciata dell’edificio di via Tommaseo, 6 angolo via Galliari 8.
14) Una targa commemorativa si troverà sulla panchina di corso Marconi dove Carla Rina Pigna era solita incontrare le madri degli studenti della scuola stessa. E’ stata la prima presidente dell’associazione “Donne per la difesa della società civile”.
L’amministrazione civica parallelamente alle decisioni della Commissione Toponomastica ha deciso di intitolare la sala Matrimoni di Palazzo civico ad Alberto Musy, il consigliere tragicamente scomparso, in seguito all’attentato di cui è stato vittima, il 21 marzo 2012.
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