Arrestato per corruzione medico già coinvolto in inchiesta per falsi invalidi

I carabinieri del Nas di Torino hanno nuovamente arrestato il medico legale Enrico Quaglia. Il primo arresto era avvenuto lo scorso settembre nell’ambito dell’inchiesta sui falsi invalidi. Ora il gip Alessandra Pfiffner, su richiesta dei pm Gianfranco Colace e Laura Longo, ha diramato un ordine di custodia cautelare con l’accusa di corruzione.

Quaglia era stato ripreso dalle telecamere mentre consegnava al presidente della commissione di verifica del Ministero dell’Economia Enrico Maggiore un panino contenente duemila euro. I soldi servivano ad ottenere certificazioni mediche false o parzialmente false per fare ottenere pensionamenti anticipati per invalidità a dipendenti pubblici.

Pare che per ogni pratica Quaglia incassasse cinquemila euro, di cui mille venivano girati a Maggiore. Si parla di 592 pratiche irregolari scoperte dal 2005 al 2015. La Procura di Torino ha anche disposto il sequestro preventivo di beni per i due indagati. 600 mila euro sono stati sequestrati a Maggiore, un milione e centomila euro a Quaglia.

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