La finanza sequestra 1270 tonnellate di rifiuti tossici a Torino e cintura

Si chiama Horus l’operazione della guardia di Finanza che ha portato al sequestro di 8 stabili, a 15 denunce e alla scoperta di 1270 tonnellate di rifiuti tossici e nocivi a Torino e nella prima cintura. L’operazione ha colpito alcune aziende che per risparmiare hanno deciso di tagliare i costi di smaltimento dei rifiuti.

L’operazione ha permesso anche di avviare bonifiche per oltre 120 mila euro e recuperare 15.500 euro di Imu e Ici non pagati.

Le ditte coinvolte hanno sede a Torino, Givoletto, San Gillio, Candiolo, Borgaro e Settimo Torinese. I rifiuti erano in tutti i casi accatastati sul terreno e in nessun caso erano stati interrati.

L’ultimo intervento ha permesso di scovare 240 tonnellate di rifiuti in una fabbrica di Borgaro Torinese. Si tratta di scarti della produzione industriale della vecchia attività ma anche cumuli di rifiuti, tubi al neon, materiale isolante e plastico altamente infiammabile oltre a 6mila chili di prodotti chimici da decontaminare e oli esausti. I due titolari della società sono stati denunciati per deposito incontrollato di rifiuti.

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